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Eataly a prova di Brexit: Farinetti apre un super centro a Londra

Cibi italiani

Eataly London inaugura il 29 aprile a Broadgate con un progetto faraonico: tre ristoranti, un’enoteca da 2mila vini e un supermercato con più di 5mila prodotti.

Il lockdown, le restrizioni imposte dalla pandemia e la Brexit non fermano Eataly. Nel cuore di Londra sta per inaugurare un nuovo enorme centro dedicato alla tradizione culinaria italiana. L’Eataly della City apre il 29 aprile al 135 di Bishopsgate in zona Broadgate, alle spalle della stazione di Liverpool Street. La scelta della location non è certo casuale: Broadgate è uno dei quartieri più cool e giovani della città, pieno di club e locali alla moda. L’incognita è piuttosto nella forte concorrenza (il segmento dei “flavours of Italy” è già affollato, da Prezzemolo & Vitale a CasaCosta e Mercato Metropolitano) e nelle abitudini cambiate a causa della pandemia.

Eataly London: apertura il 29 aprile in Terrazza

L’Eataly della capitale britannica sorge su uno spazio da oltre 4mila metri quadrati diviso su due piani, dove la famiglia Farinetti punta a far nascere il suo “mercato rionale di lusso”. Dentro ci sarà di tutto: tre ristoranti e bar, un’enoteca da 2mila vini (la più grande di vini italiani a Londra), un’area ecologica “zero waste” (a rifiuti zero), un supermercato con più di 5mila prodotti e un punto d’acquisto per il cibo da asporto.

La ristorazione prevede pizza alla pala (la specialità è la pizza al padellino), pasta fresca, piatti classici della tradizione e cucina innovativa, taglieri di salumi e formaggi, dolci e gelateria. I formaggi freschi e le mozzarelle sono prodotti tutti i giorni nel locale laboratorio caseario di Eataly. Non manca il “cocktail menu” in collaborazione con Aperol.

Cibi italiani
La cucina italiana sbarca a Eataly Londra

Questo di Broadgate è soltanto il primo passo: dal 20 maggio arriva la scuola di cucina Chef’s Table (già sperimentata con successo a Madison Square Park nel cuore di Manhattan) e in estate aprirà un altro ristorante di fascia alta per il “fine dining” di Terra. Il tempismo di Nicola Farinetti è ovviamente perfetto. La Gran Bretagna brucia le tappe nelle vaccinazioni anti-Covid (finora più della metà della popolazione ha ricevuto almeno la prima dose) e sta uscendo dal confinamento obbligatorio riaprendo quasi tutte le attività.

Le restrizioni nel settore della ristorazione permangono, ma l’ambasciatore del cibo italiano nel mondo ha una strategia precisa. A maggio, con il migliorare del clima, Eataly London ospita i clienti all’aperto in terrazza (il nome scelto è proprio La Terrazza di Eataly), nell’attesa di poter entrare al coperto. Le prenotazioni sono già aperte, affiancate da take-away e shop online.

Eataly apre a Londra: “Portiamo l’Italia in UK!”

Esplorare un centro storico, immergersi nella storia e nella cultura di una città antica, guidare tra i vigneti, prendere il sole sulla costiera amalfitana o cenare all’aperto con gli amici fino a tarda notte. Queste sono le scene che abbiamo sognato, ma con il turbinio dell’anno passato, sappiamo che molti di quei piani per visitare la penisola sono stati rimandati. Ecco perché siamo entusiasti di portare l’Italia da voi!”, si legge sul sito dell’Eataly di Broadgate.

Eataly London ha assunto 300 persone e si appresta a diventare il posto della City dove si può “comprare velocemente e mangiare lentamente”.

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ultimo aggiornamento: 10 Maggio 2021 9:57

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